Problemi risolti da questa soluzione:
Le porzioni di fabbricati fuori terra, di solito, manifestano problemi di condensazione all’interno dell’abitato con formazioni di muffe e spore di varia natura per diversi motivi:
una carenza di isolamento termico delle pareti perimetrali dell’edificio o presenza di ponti termici dovuti ad incastri strutturali quali aggetti dei balconi o gronde, pilastri, travi e cordoli, unitamente a sistemi di rivestimento poco traspiranti delle pareti e dei serramenti e un’inadeguata attenzione ai ricambi d’aria da parte delle persone che vi abitano.
L’impiego di materiali macroporosi a base calce idraulica naturale NHL 3,5z, realizzati con inerti come la pomice, dalle spiccate caratteristiche di leggerezza e cavità, conferisce alle pareti traspirazione, resistenza meccanica, elasticità e coibenza termica eccezionali.
Soprattutto nei casi di murature storiche in misto – pietra, l’intonaco termoisolante macroporoso, permette quelle correzioni dimensionali che con altri sistemi risulterebbero molto gravose sia dal punto di vista tecnico pratico, per l’enorme peso del ricarico necessario alle rettifiche, che dal punto di vista dell’affinità materica, per la differenza sostanziale e qualitativa dei materiali impiegati, ma anche dal punto di vista economico perché una volta realizzato l’intonaco rustico, è nel contempo già realizzato l’isolamento termico necessario a implementare i valori in essere.
Tutto il ciclo di materiali impiegati sono totalmente naturali ed ecologici, antincendio ( Rei 120), non bruciano e non producono gas tossici, non marciscono, non si fanno attaccare da insetti, a tutela della necessità dei conduttori di vivere in totale sicurezza e igiene le proprie abitazioni.
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